PROGRAMMA PROVVISORIO DA CONFERMARE
“Le donne di Napoli”
Walking Tour del Centro storico: Decumano inferiore e superiore al femminile
Napoli 20 maggio 2023 dalle ore 16.00 alle 18.00
“Le donne di Napoli”
Walking Tour del Centro storico: Decumano inferiore e superiore al femminile
Napoli 20 maggio 2023 dalle ore 16.00 alle 18.00
Durata della visita guidata: 2 ore
Punto di inizio: Complesso di Sant’Anna dei Lombardi( sede dell’Assemblea nazionale EWMD Italy 2023)
Punto di fine: Cattedrale di S. Maria Assunta Via Duomo 147 (Metro Duomo distante 8 minuti a piedi)
Lunghezza percorso: 2 km circa (essenzialmente in piano)
Descrizione: Attraversando la “giungla urbana” che caratterizza la città di Napoli, la visita si svolgerà nei luoghi caratteristici della città offrendone una panoramica sia cittadina che monumentale.
Nel cuore antico dell’antica Neapolis, fra gli antichi Cardini e Decumani, tra incursioni nella street art, nelle chiese e nei monasteri.
Partenope, Cerere, Eumachia, la principessa Lucia, Eusebia, Santa Restituta, santa Patrizia, Eufrasia e l’altra Eufrasia, Maria D’Ungheria, Sancia, Maria d’Avalos, Anna Carafa, Artemisia, Annella di Rosa, Fiammetta e tante altre sono le donne protagoniste, evocate a rendere più suggestiva e profonda la visione delle strade del centro della città.
Donne dalla storia importante, osannate o dimenticate, donne sante, martiri, regine, ma anche artiste, donne colte perdute spesso nella dimenticanza, vittime del patriarcato o donne del popolo, coraggiose eroine.
L’itinerario partirà da piazza Monteoliveto, per proseguire verso Piazza del Gesù, con la sua guglia attorniata da Palazzi e dalle chiese del Gesù Nuovo e Santa Chiara.
Proseguendo sul decumano chiamato “spaccanapoli” si giungerà fino a Piazza San Domenico Maggiore, un altro slargo dove narrare le storie delle donne che qui vissero, da Maria d’Avalos ad Anna Carafa.
Passeremo per Cappella Sansevero, posizionandoci su via dei Tribunali. Il percorso intercetterà punti d’interesse come la Chiesa del Purgatorio ad Arco, San Paolo Maggiore e San Lorenzo per proseguire fino al Duomo, dedicato all’Assunta dove i resti di Santa Restituta da Cartagine vegliano su Napoli di fronte la
cappella del Tesoro di San Gennaro.
Punto di inizio: Complesso di Sant’Anna dei Lombardi( sede dell’Assemblea nazionale EWMD Italy 2023)
Punto di fine: Cattedrale di S. Maria Assunta Via Duomo 147 (Metro Duomo distante 8 minuti a piedi)
Lunghezza percorso: 2 km circa (essenzialmente in piano)
Descrizione: Attraversando la “giungla urbana” che caratterizza la città di Napoli, la visita si svolgerà nei luoghi caratteristici della città offrendone una panoramica sia cittadina che monumentale.
Nel cuore antico dell’antica Neapolis, fra gli antichi Cardini e Decumani, tra incursioni nella street art, nelle chiese e nei monasteri.
Partenope, Cerere, Eumachia, la principessa Lucia, Eusebia, Santa Restituta, santa Patrizia, Eufrasia e l’altra Eufrasia, Maria D’Ungheria, Sancia, Maria d’Avalos, Anna Carafa, Artemisia, Annella di Rosa, Fiammetta e tante altre sono le donne protagoniste, evocate a rendere più suggestiva e profonda la visione delle strade del centro della città.
Donne dalla storia importante, osannate o dimenticate, donne sante, martiri, regine, ma anche artiste, donne colte perdute spesso nella dimenticanza, vittime del patriarcato o donne del popolo, coraggiose eroine.
L’itinerario partirà da piazza Monteoliveto, per proseguire verso Piazza del Gesù, con la sua guglia attorniata da Palazzi e dalle chiese del Gesù Nuovo e Santa Chiara.
Proseguendo sul decumano chiamato “spaccanapoli” si giungerà fino a Piazza San Domenico Maggiore, un altro slargo dove narrare le storie delle donne che qui vissero, da Maria d’Avalos ad Anna Carafa.
Passeremo per Cappella Sansevero, posizionandoci su via dei Tribunali. Il percorso intercetterà punti d’interesse come la Chiesa del Purgatorio ad Arco, San Paolo Maggiore e San Lorenzo per proseguire fino al Duomo, dedicato all’Assunta dove i resti di Santa Restituta da Cartagine vegliano su Napoli di fronte la
cappella del Tesoro di San Gennaro.